Se imboccherete la via principale di Cefalù, cioè Corso Ruggero, arriverete alla piazza del municipio, su cui si affaccia il rinomato Duomo di Cefalù, un vero e proprio gioiello di arte Arabo-Normanna registrato come patrimonio dell’UNESCO dal 2015 e parte dell’itinerario Arabo-Normanno.

La Cattedrale si chiama “Cattedrale della Trasfigurazione”, e rappresenta un vero crogiolo delle diverse culture che convissero a Cefalù nella storia. Ai bizantini si devono molte delle decorazioni interne e dei mosaici, agli arabi lo stile delle finestre senza vetro tipiche delle kasbah arabe, mentre ai normanni si devono le feritoie verticali delle mura.
All’esterno, la chiesa mostra la sua origine medievale con torrette abbellite da elementi guelfi e ghibellini.

Percorrendo le navate all’interno della Cattedrale, tra le opere custodite troviamo, la scultura della Madonna che tiene in braccio il Bambino realizzata in marmo dall’artista palermitano Antonello Gagini, le vetrate decorate alla fine del XX secolo e varie opere come il sarcofago del vescovo cefaludese. Infine, si arriva all’altare, che conserva il capolavoro della cattedrale: il Cristo Pantocratore, che risalta in mezzo a un arredamento spoglio, simbolo della convivenza di religione ortodossa e cattolica. In questo mosaico, Cristo ricorda la sua duplice natura (umana e divina) con la mano destra e mostra un passaggio della Bibbia con la mano sinistra.

La visita della cattedrale è una tappa da non escludere per le sue innumerevoli bellezze.
Adiacente alla chiesa, si trova il chiostro arricchito da colonne medievali.

Orari di apertura
Il sito è visitabile tutti i giorni nei seguenti orari:
Lunedì – Venerdì: 08:00 -12:45 / 15:30 -17:45
Sabato – Domenica: 08:00 -12:45 / 15:30 -19:30